"God Save the Queen": la Regina Elisabetta, dalla A alla Z.


Il 9 settembre 2015, ad un'ora imprecisata, Elisabetta II è diventata il Sovrano che nella storia ha portato la corona britannica più a lungo di ogni suo predecessore. Per celebrare il lieto evento, ecco 26 curiosità legate alla Regina… una per ogni lettera dell’alfabeto.





A, come Anthem (inno)

L’inno del Regno Unito “God save the Queen” è l’inno nazionale più antico del mondo, in uso dal 1745. Utilizzato nel corso di 270 anni per salutare dieci diversi sovrani,  l’inno si contraddistingue per il suo testo  adattabile, a seconda che sul trono siedano un Re o una Regina: i cittadini britannici hanno cantato “God save the King” per un totale di 143 anni, mentre per 127 l’inno è stato “God save the Queen” (in occasione dei regni di Vittoria ed Elisabetta II). 

B, come Bahamas

Elisabetta II è Regina di 16 diversi stati, conosciuti come “Regni del Commonwealth” Oltre al Regno Unito, di Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord, Elisabetta regna su: Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Barbados, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone, St. Christopher e Nevis, St Lucia, St Vincent and the Grenadine e Tuvalu.



C, come “Crown Jewels”, i gioielli della Corona

I Gioielli della Corona sono i regalia indossati dal Sovrano del Regno Unito durante la cerimonia di Incoronazione e in altre occasioni ufficiali. Contrariamente a quanto in molti pensano, i Gioielli della Corona non appartengono alla Regina, ma al Regno. La Legge Britannica, pertanto, vieta a chiunque (anche alla Regina stessa) di portare i Gioielli della Corona al di fuori del suolo Britannico. Quando la Sovrana si reca all'estero in occasione di visite di stato all'estero, utilizza come segno della propria regalità i cosiddetti Gioielli della Regina (“Queen's Jewels”), distinti dai Gioielli della Corona e beni personali del regnante. 


D, come DEI GRATIA REGINA

Dei Gratia Regina” è un’espressione latina significante “Regina per Grazia di Dio”. Il titolo compare su tutte le monete britanniche e su quelle di alcuni stati del Commonwealth. La prima sovrana in assoluto ad usare tale dicitura fu Cristina di Svezia (1626-1689). Nel 1953, le prime monete recanti il ritratto di Elisabetta II recavano nella titolatura della Sovrana la dicitura Dei Gratia Britt Omn Regina(“Per Grazia di Dio, Regina di tutti i Britanni”). A partire dal 1954 l’iscrizione è stata abbreviata in vari modi, fino a giungere all'attuare D G Reg”.




E, come Elisabetta, il nome della Regina

Secondo una consuetudine già attestata nel Medioevo, molti monarchi, al momento dell’ascesa al trono, scelgono un “nome di regno” diverso dal quello di “battesimo”. Qualora il nome di regno sia stato già utilizzato da un precedente sovrano, ad esso si aggiunge un numero ordinale, per identificare in modo univoco il periodo in cui il monarca è sul trono. Ad esempio il vero nome della regina Vittoria era Alexandrina, Edoardo VII si chiamava Alberto, così come il padre dell’attuale Regina, battezzato Albert, sakì al trono come Giorgio VI. Quando, al momento della sua ascesa al trono (1952), venne chiesto a Elisabetta come intendesse essere chiamata da Regina, la risposta fu: "Oh, con il mio nome; che altro?". Al nome venne aggiunto il numerale II per distinguere la sovrana da Elisabetta I Tudor (1533-1603).


F, come FIDEI DEFENSOR 

Il titolo “Difenditrice della Fede" riflette il ruolo di Elisabetta quale capo della Chiesa d’Inghilterra. La titolatura in latino – Fidei Defensor – compare su tutte le monete del Regno Unito, abbreviata in F D o FID DEF. In molti altri stati del Commonwealth, dove la maggior parte della popolazione segue una differente confessione religiosa, il titolo di “Difenditrice della Fede” è omesso.

G, come Giarrettiera

No, non stiamo parlando della Regina in guêpière, ma del suo ruolo di Sovrano del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera (The Most Noble Order of the Garter): il più antico ordine cavalleresco al mondo ed il più elevato del Regno Unito. L'ammissione all’ordine è riservata a non più di 24 membri, la cui scelta è di competenza esclusiva del Sovrano, contrariamente a quanto accade per altri ordini cavallereschi, nei quali il Sovrano in genere designa i membri su proposta, anche informale, del Primo Ministro. Oltre ai 24 membri ufficiali, altri membri possono essere ammessi all’Ordine. Si tratta in genere familiari del Sovrano oppure sovrani di stati stranieri. 
Data l'esclusività dell'Ordine, esso viene conferito solo a personalità che si siano distinte per altissimi meriti nel servire il Regno Unito. 




H, come “Her Majesty” e “Her Royal Highness” 

Al momento della nascita, nel 1926, Elisabetta ha ottenuto titolo di Altezza Reale. Terza in linea di successione al trono, la figlia di Alberto, Duca di York, veniva salutata Sua Altezza Reale, la Principessa Elisabetta di York. Quando, nel dicembre del 1936, Edoardo VIII abdicò, suo fratello Alberto di York – il padre dell’attuale Regina – salì al trono con il nome Giorgio VI. Da quel momento Elisabetta, erede presuntiva* al trono, portò il titolo Sua Altezza Reale, la Principessa Elisabetta. Dopo il matrimonio con Filippo (20 Novembre 1947) il titolo venne mutato in Sua Altezza Reale, la Principessa Elisabetta, Duchessa di Edimburgo. Il 6 Febbraio 1952, dal momento della morte di Giorgio VI, Elisabetta non portò più il titolo di Altezza Reale, sostituendolo con quello di Sua Maestà.  

*Elisabetta fu erede presuntiva e non erede apparente perché qualora il padre avesse generato un figlio maschio [dacché l’uomo è fertile fino alla morte], questi di diritto la avrebbe superata nella linea di successione.



Lo stemma utilizzato da Elisabetta come Principessa di York


I, come Isole Britanniche

Le Isole Britanniche includono la Gran Bretagna, l’Irlanda e più di seimila altre piccole isole. Due diversi stati si trovano in questo arcipelago: il Regno Unito e la Repubblica d’Irlanda. Le Isole Britanniche comprendono anche alcuni territori noti come “Dipendenze della Corona”: l’Isola di Man e le Isole del Canale. Questi territori indipendenti NON fanno parte del Regno Unito, ma riconoscono la Regina come Sovrano.

J, come Jersey (dove la Regina è chiamata Duca)


L’isola di Jersey è una delle Dipendenze della Corona Britannica: uno stato indipendente che riconosce Elisabetta II come sua Sovrana. Jersey e la vicina isola di Guernsey sono note come le “Isole del Canale”. Qui la Regina governa con il nome di “Duca di Normandia”, e in questi territori ci si riferisce alla Regina utilizzando termini al maschile.




K, come Koh-i-noor

Il “Koh-i-noor”, termine persiano che significa “Montagna di Luce”, è il nome di un prezioso diamante che appartenne a diversi sovrani Indù, Persiani e Indiani.
Giunto a Londra nel 1877, quando la Regina Vittoria fu proclamata Imperatrice dell’India, il diamante venne tagliato perché assumesse maggiore brillantezza. Il taglio fu progettato dal Principe Alberto, marito della Regina Vittoria. 

Secondo un’antica leggenda il Koh-i-noor porterebbe sfortuna se indossato da uomini, mentre assicurerebbe buona sorte ai proprietari di sesso femminile. Per questo motivo si decise di montare il diamante non nella corona del Sovrano, ma in quella della Regina Consorte. La Regina Elisabetta, che è Sovrana e non Regina Consorte non ha mai indossato la corona sulla quale è montato Koh-i-noor. L’ultima persona a sfoggiare il Koh-i-noor sulla corona è stata la Regina Madre. Verosimilmente la prossima sarà Camilla. 

Le corone delle Regine Consorti che hanno ospitato il Koh-i-noor (da sinistra): Corona della Regina Alessandra, moglie di Edoardo VII; Corona della Regina Mary, moglie di Giorgio V; Corona di Elisabetta, la Regina Madre, moglie di Giorgio VI.

L, come Lord of Man


L’isola di Man è una delle Dipendenze della Corona Britannica. La Regina Elisabetta governa questo territorio con il nome maschile di “Lord di Man”. Per questo motivo, sulle monete dell'Isola di Man, non compare la dicitura "Queen" o "Regina".
M, come Madre 

La Regina Elisabetta ha quattro figli (Carlo, Anna, Andrea, Edoardo), otto nipoti (William, Harry, Peter, Zara, Beatrice, Eugenia, Louise e James) e cinque pronipoti (George, Charlotte, Savannah, Isla, Mia Grace).

N, come Nazionalità 

La Regina non ha né nazionalità né passaporto. Dalla nascita fino all’ascesa al Trono, Elisabetta è stata una cittadina Britannica, essendo nata sul suolo del Regno Unito. Dopo l’incoronazione la Regina ha perso la cittadinanza: i cittadini britannici sono per definizione sudditi della Regina, che non può essere suddita di se stessa.



O, come Ordine della famiglia Reale

L' Ordine della famiglia Reale è un’ onorificenza conferita dal sovrano del Regno Unito ai membri di sesso femminile della propria famiglia. Si tratta di un riconoscimento personale e non di una decorazione di stato. Gli ordini familiari vengono portati appuntati alla spalla sinistra nelle occasioni formali. La Regina indossa i simboli di due Ordini: quelli di Giorgio V e di Giorgio VI.

L'Ordine familiare di Elisabetta II venne istituito nel 1953, anno dell'ascesa al trono della Regina. Ne sono state insignite: La Regina Mary (nonna della Regina); Elizabeth Bowes-Lyon (la Regina Madre); la Principessa Margaret (sorella di Elisabetta II); Mary Windsor (sorella di Giorgio VI), Alice, duchessa di Gloucester, zia di Elisabetta II; Marina di Grecia; Alice Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha; Diana, principessa del Galles; la Principessa Anna (secondogenita di Elisabetta II); Camilla Shand, duchessa di Cornovaglia, Sophie Rhys-Jones, moglie di Edoardo, figlio di Elisabetta II; Brigitte, duchessa di Gloucester; Katherine, duchessa di Kent; Alexandra Windsor.

L'Ordine si presenta come un ritratto di Elisabetta II realizzato su avorio circondato da una cornice in argento e diamanti, portato su un nastro di seta gialla.




P, come Portrait (Ritratto)


L’immagine della Regina Elisabetta è il ritratto più noto e diffuso al mondo. In oltre 63 anni regno, l’effigie della Regina è comparsa su monete e banconote di 49 diverse nazioni. Per cinque volte la zecca reale britannica ha cambiato l’immagine della Sovrana presente sulle monete inglesi, per adattarla allo scorrere del tempo.




Q, come Queen (Regina) 

Il termine Regina - come il suo corrispettivo inglese "Queen" - ha un doppio significato. Indica infatti tanto un sovrano di sesso femminile che regna su uno stato per diritto di nascita (Regina regnate), quanto la moglie di un Re (Regina Consorte). Attualmente, in Europa, esistono solo due Regine regnanti: Elisabetta II e Margherita di Danimarca.

R, come Regina Madre 

"Regina Madre" è il titolo riconosciuto a una Regina vedova il cui figlio o figlia (nato/a dal matrimonio col Re defunto) sia il monarca regnante. Non sempre la madre del sovrano in carica può fregiarsi di tale titolo. Ad esmpio la madre della Regina Vittoria (che ereditò il trono dallo zio e non dal padre) non fu mai Regina Madre, poichè il marito non fu mai Re.

S, come Stelle d'Africa 

Le Stelle d’Africa sono due gemme intagliate nel Diamante Cullinan: il più grande diamante rozzo mai trovato nella storia. La gemma di dimensioni maggiori, nota come “La prima Stella d’Africa”, o Cullinan I, è montata nello scettro della Regina. La “Seconda Stella d’Africa” o  Cullinan II, è invece collocata sulla fronte della Corona di Stato.





T, come Tiara

Dal momento che, fatta eccezione per il Regno Unito, nessuno degli altri Regni del Commonwealth possiede propri Gioielli della Corona, quando Elisabetta si reca in visita ufficiale in uno di essi, spesso utilizza come segno della propria regalità una delle tiare facenti parte dei Queen's Jewels (distinti dai Gioielli della Corona e beni personali del regnante). 



Fra le tiare più utilizzate da Elisabetta II figura la Vladimir Tiara, già appartenuta alla Granduchessa Elena Vladimirova e acquistata nel 1921 dalla Regina Mary. Una peculiarità di questa tiara è rappresentata dal fatto che le sue perle pendenti possono essere sostituite con smeraldi.


U, come Unicorno 

L'unicorno è, insieme al leone, uno dei due 'supporters' che sostengono lo stemma della Regina. La posizione dei due animali ai lati dello stemma varia a seconda che la Sovrana si trovi in Inghilterra o in Scozia. 

A sinistra, lo stremma utilizzato da Elisabetta II in Inghilterra, a destra lo stemma utilizzato dalla Sovrana in Scozia.

V, come Victoria 


Il 9 settembre 2015, data di pubblicazione di questo post, Elisabetta II ha battuto il record detenuto dalla sua trisnonna paterna, la Regina Vittoria, che ha regnato per 63 anni, 7 mesi e due giorni. Il calcolo della data non è stato semplice: si è infatti dovuto fare il conto degli anni bisestili. Inoltre non è stato possibile individuare con esattezza il momento del sorpasso, dal momento che non si conosce con precisione l'ora della morte di Giorgio VI, istante che segnò l'inizio del Regno di Elisabetta II.


W, come William 

Il Principe William, Duca di Cambridge e nipote della Regina Elisabetta è, al momento, secondo in linea di successione al trono, ma la longevità della nonna potrebbe giocare qualche scherzo alla linea di successione.



Y, come “Your Majesty”


La forma per rivolgersi alla Regina è “Your Majesty”, “Vostra Maestà”. I verbi usati con questo pronome si coniugano alla terza persona singolare. La Regina parla di sé usando il plurale. 


X, come Xmas Message, il discorso natalizio della Regina 

Dal 1932 ogni anno il Sovrano trasmette un messaggio natalizio a tutti i Reami del Commonwealth. Il primo messaggio di Elisabetta andò in onda nel 1952, via radio. Nel 1957 la Regina apparve nel primo messaggio natalizio trasmesso in televisione.

Z, come Zara

Zara Phillips, figlia della  Principessa Anna, è la più anziana nipote della Regina Elisabetta. Priva di titoli nobiliari per scelta materna, è spesso indicata come la nipote preferita della Sovrana. Con la nonna condivide la passione per i cavalli. Zara è stata medaglia d’argento alle olimpiadi di Londra nel 2012.


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