Perugia: storia e passione si intrecciano nelle trame dell'Atelier “Giuditta Brozzetti”.

Marta Cucchia in uno scatto di Steve McCurry per "Sensational Umbria"

Sin dai tempi dei miei studi universitari a Venezia nutro un forte interesse per la storia dei tessuti. Le lezioni della professoressa Doretta Davanzo Poli hanno instillato in me la passione per velluti, damaschi, rasi, e taffettà.

Durante il mio recente viaggio a Perugia, in occasione di #Mirabilia2014 ho avuto modo di visitare l'Atelier di Tessitura a Mano “Giuditta Brozzetti”, dove le sapienti mani di Marta Cucchia perpetuando una tradizione famigliare fatta di costanza, meticolosità e passione.


Una foto pubblicata da Lorenzo Bonoldi (@lordbonold) in data:

L'Atelier è situato all'interno di un edificio storico di grande interesse: la chiesa di San Francesco delle Donne, la prima chiesa francescana di Perugia, fondata nel 1212. 
Nel 1252 la chiesa passò alle alle monache Benedettine di Sant’Angelo (da qui la denominazione “delle Donne”), per poi essere chiusa al culto nel 1815.
Utilizzata successivamente come istituto per fanciulle povere, filanda e fabbrica di ceramica, dal 1993 la chiesa sconsacrata è sede del Laboratorio di Tessitura Brozzetti, la cui attività è attestata a Perugia già dal 1921.


All'interno di questo ambiente storico, le sapienti mani di Marta Cucchia – custode ed erede dell'attività iniziata dalla bisnonna Giuditta Brozzetti – riportano in vita antichi motivi decorativi, gli stessi che vennero immortalati nelle opere di Perugino, Pinturicchio e Signorelli.
Leoni rampanti, cervi, grifoni, lepri, chimere, fontane e fiordalisi compaiono come per magia sugli antichi telai a padali e a jacquard, che, a loro volta, rappresentano un patrimonio storico di grande valore.


I tessuti realizzati dall'Atelier Giuditta Brozzetti possono essere acquistati in loco e sul sito dell'Atelier.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...