Sarastro: atmosfere da "Mille e una Notte" per una cena londinese fra Swing, Jazz e Rhythm and Blues.

Londra è una città che, dal punto di vista della ristorazione, offre innumerevoli possibilità: praticamente in ogni quartiere - se non addirittura in ogni isolato - potrete trovare ristoranti che sapranno incontrare i gusti e le esigenze di ogni palato e portafoglio.

Ma se quello che state cercando è un ristorante davvero fuori dalla norma, Sarastro a Covent Garden è il posto che fa per voi.



Il nome Sarasto è ispirato a quello del Gran Sacerdote del Regno della Saggezza, personaggio chiave del Flauto Magico di Mozart. L'atmosfera orientaleggiante ed onirica dell'opera di Mozart domina l'arredamento eccentrico del locale: drappi dorati, piume di pavone, maschere veneziane, lampade Tiffany e riproduzioni di quadri antichi - da Botticelli a Ingres - catapultano gli avventori del ristorante in una dimensione dannunziana, senza spazio e senza tempo.

La contaminazione e la varietà che caratterizzano gli arredi di Sarastro, connotano anche il menù, ricco e variegato: dall'hummus alle cozze provenzali, passando per l'immancabile "fish and chips" londinese. Ottimo il salmone.


Oltre ai tavoli al pian terreno, Sarastro offre posti a sedere anche in intimi palchetti, che danno l'impressione di cenare a teatro, in accordo con il motto del locale: "The show after the show".

E si tratta di uno spettacolo vero e proprio, soprattutto il giovedì sera, quando il ristorante ospita lo show live di Colin Roy, che, magistralmente, interpreta grandi classici della musica swing, jazz e rhythm and blues.
Fra cover di Nat King Cole, Frank Sinatra, Louis Armstrong, la presenza di Colin renderà la vostra cena una serata davvero indimenticabile.

E, sappiatelo, potrebbe anche capitarvi di ritrovarvi a ballare sulle note dell'intramontabile Hit degli Abba "Dancing Queen" in compagnia di una sosia della Regina Elisabetta (a me è successo).


Foto by @colinroyonline

Ultima nota di colore: non tralasciate di andare a "incipriarvi il naso" o a "cambiare l'acqua alle olive": sulle pareti dei bagni del locale troverete riproduzioni degli affreschi erotici di Pompei e amenità varie. Ma non preoccupatevi se viaggiate con minori al seguito: per i minorenni sono predisposte toilettes separate, prive di questo tipo di decorazioni.

Per tutte le ragioni sopra elencate, Sarasto è senza ombra di dubbio il locale londinese preferito da Lord Bonold. Assolutamente da provare!

Una foto pubblicata da Lorenzo Bonoldi (@lordbonold) in data:
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